Edwige Fenech - nome d'arte di
Edwige Sfenek (Bona, 24 dicembre 1948) è un'attrice, conduttrice televisiva e produttrice cinematografica italiana.
Nata nell'Algeria francese da padre maltese e madre siciliana, è nota soprattutto per aver interpretato negli anni settanta numerosi film appartenenti al genere della commedia erotica all'italiana.
Cinema
Esordisce in produzioni erotiche a basso costo, per poi passare a pellicole considerate più dignitose. In Italia, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, recita in film del genere giallo in voga in quegli anni. Inizia un duraturo sodalizio soprattutto con il regista
Sergio Martino, con titoli quali Lo strano vizio della signora Wardh, che la fanno diventare un'icona del giallo erotico.
La sua consacrazione avviene nel 1972 quando è protagonista del "
decamerotico"
Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda di Mariano Laurenti, pellicola divenuta un cult, come il successivo
Giovannona Coscialunga disonorata con onore. Da allora per circa un decennio è protagonista, anzi si potrebbe dire la regina, del filone della cosiddetta
commedia sexy all'italiana, con tutti i suoi sotto-filoni, quello scolastico, quello militare, quello ospedaliero e quello poliziottesco. Il primo film di quest'ultimo genere interpretato da Edwige Fenech è
La poliziotta fa carriera (in cui ovviamente impersona una provocante poliziotta) del 1975, fino all'ultimo film della serie che è del 1981.
Il suo primo nudo integrale sul grande schermo risale al 1976, nel film
La pretora, diretto da Lucio Fulci. Il suo successo tra il pubblico maschile, che la considera una vera e propria icona sexy, è dovuto a un corpo dalle forme procaci ed a una forte carica seduttiva e provocante, che i registi non risparmiano di mostrare in ogni film. Pur essendo passati oltre vent'anni dagli ultimi film del genere sexy, Edwige è considerata un'icona anche dalle generazioni successive, grazie alle numerose riproposizioni televisive delle pellicole in cui è protagonista.
Nel 2007 torna davanti alla macchina da presa, chiamata dal regista statunitense
Quentin Tarantino, per un cameo in
Hostel: Part II, sequel di
Hostel, sempre diretto da Eli Roth, suoi dichiarati ed entusiasti fans.
La televisione
Passata la stagione cinematografica si rivela una conduttrice simpatica e raffinata a
Domenica In nell'edizione 1989-1990, sotto la direzione di
Gianni Boncompagni.
Nel 1991 presenta il
Festival di Sanremo, insieme ad
Andrea Occhipinti, un'edizione tutt'altro che memorabile dal punto di vista televisivo a causa dell'evidente impaccio dei conduttori che non trovano l'atmosfera giusta per esprimere le loro potenzialità.
La produzione cinematografica
Negli ultimi anni si occupa a tempo pieno di produzione televisiva e cinematografica attraverso la sua società
Immagine e Cinema S.r.l.. Fra i film da lei prodotti
Il mercante di Venezia del 2004.
Altro
L'1 settembre 2007 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Acate e il giorno successivo ha ricevuto il premio "Ragusani nel mondo".
Vita privata
È stata per molti anni la compagna del produttore
Luciano Martino e di
Luca Cordero di Montezemolo.