Claudia Koll - pseudonimo di Claudia Colacione è un'attrice italiana.
Ha debuttato al cinema nel 1992 con il film erotico di Tinto Brass
Così fan tutte. Ha partecipato a molte fiction in televisione tra cui
Linda e il brigadiere,
Valeria medico legale e
Amiche. Nel 1995 ha presentato il Festival di Sanremo con Pippo Baudo e Anna Falchi. Dopo il suo riavvicinamento alla fede cattolica, ha deciso di continuare la sua professione, scegliendo però ruoli che fossero in sintonia con il nuovo stile di vita.
Per questo motivo, ha lavorato nei film tv
Maria Goretti, biografia della giovane santa (interpretando la contessa Mazzoleni); "
San Pietro", sull'arrivo dell'apostolo a Roma (Anna); "
Una cosa in mente", biografia del Cottolengo (Marianna Nasi, collaboratrice del santo); "
Io non lo so", fiction su un ordine di suore; "
Il mio Francesco", sul santo di Assisi (il falco).
Porta avanti al contempo anche un'intensa attività teatrale e, durante le repliche al al Teatro della Pergola de "
Il prigioniero della seconda strada" di Neil Simon, si appassiona alla figura della santa fiorentina Maria Maddalena de' Pazzi. Ne è affascinata al punto da offrirsi di interpretarla nelle celebrazioni per il quattrocentenario della morte (il 25 maggio 2007).
La Conversione
Negli ultimi anni, alcune situazioni della sua vita la portano a riavvicinarsi alla fede cattolica. In questo percorso hanno un ruolo molto importante le letture d'infanzia della mistica carmelitana Teresa di Lisieux che le suggerisce il concetto di alleggerirsi dei fardelli pesanti dei bisogni indotti e del superfluo per vivere più pienamente la dimensione spirituale della vita.
Decide di dare una svolta alla sua attività personale e professionale. Si dedica con passione e solidarietà alle sorti dell'umanità più disagiata attraverso numerose associazioni di volontariato e all'apostolato, testimoniando in numerosi incontri di preghiera il "giro di boa" che ha impresso alla sua esistenza.
Secondo la testimonianza dell'attrice la conversione ha avuto inizio quando, durante una meditazione, si è sentita spinta da una entità a volgere all'odio la sua vita. Al suo rifiuto interiore ha fatto seguito un momento di grande sofferenza fisica e spirituale causato dalla ribellione di tale entità alla sua scelta. La stessa Koll racconta di avere, il quel momento, recitato un 'Padre Nostro' stringendo tra le mani un crocifisso che le era stato regalato solo alcuni giorni prima; riuscendo a provare una grande pace.
Curiosità
Claudia Koll è attualmente presidente dell'Associazione Italiana Celiaci in quanto anch'ella affetta da celiachia.
Il cognome d'arte Koll deriva dalla prima parte del suo cognome e Claudia lo coniò poiché le consigliarono un cognome tedesco all'inizio della sua carriera.